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Dieci mesi a Rivolto

testo e foto: di Rudy Iemmi - IPMS #313

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Già in altre occasioni avevo avuto modo di proporre alcune foto, in bianco e nero, fatte durante il servizio militare nell'aerobase di Rivolto sede del 313° Gruppo A.A., allora ancora equipaggiato con i Fiat/Aeritalia G.91. Stavolta però, con l'occasione di questo nuovo sito IPMS e a più di trent'anni da quel periodo, può essere utile ripubblicarle a colori, assieme ad altre foto che ritengo interessanti. Confido infatti che queste foto possano essere considerate una parziale testimonianza su quel periodo dell'A.M. ormai definitivamente tramontato perché' quegli aerei non sono più in servizio attivo. 
Le date delle riprese sono sicure perchè dopo ogni serie di scatti aggiornavo l'elenco di quelle fatte mentre alcune corrispondenze tra codici e matricole militari che non avevo rilevato direttamente le ho desunte dall'opera di McMeiken "Italian Military Aviation" Midland Counties Publ. 1984. Sono stato dieci mesi a Rivolto, dalla metà di settembre 1976 alla metà di luglio del 1977 però le foto sono riferite ad un periodo più ristretto perchè fino al congedamento dei miei "nonni" non conveniva disporre di una macchina fotografica (era proibito anche avere una "stecca" personale). 
E questo perché il mio è stato il primo contingente a fare solo 12 mesi di naja contro i 13-14 di transizione dei nonni che avevano, per questa sola ragione, il dente piuttosto avvelenato nei nostri confronti (e infatti alcuni di loro ci ruppero i cosiddetti fino all'ultima notte prima della loro "alba", avvenuta poco prima del Natale '76).1 Comunque, chiusi i conti con i "nonni", si è poi aperta la trattativa con mio padre per convincerlo a prestarmi la sua fotocamera che, pur non essendo l'ultimo modello (mirino galileiano, obiettivo a soffietto, esposimetro esterno, caricamento manuale dell'otturatore) era pur sempre l'unica che aveva e comunque con un'ottica superiore alla mia personale macchinetta di plastica. 
Così ho potuto fare le foto solo dalla metà di aprile '77; non sono foto di grande qualità un po' perché non era sempre possibile avvicinarsi agli aerei ed allora bisognava lavorare in fretta (o per motivi di servizio o perché i carabinieri di stanza nella base non lo permettevano), un po' perché, con la mia disponibilità finanziaria di allora, "era già grassa" se riuscivo a fare qualche foto. Infatti per risparmiare un po' facevo sviluppare le foto con un metodo a nastro che, evidentemente, utilizzava una carta di scarsa qualità che nel tempo ha causato l'emersione in tutte le foto di una fastidiosa dominante rosa; per fortuna i negativi tenuti sempre al chiuso, sono ancora in discrete condizioni. Di converso però i metodi di sviluppo attuali "tutto in automatico" non sempre si accordano con i vecchi negativi (evidentemente) perché molte foto sono venute con una dominante verde; alcune quindi le ho fatte rifare e sono riuscite meglio mentre altre ho provato a correggerle con un programma di foto elaborazione. C’è invece poco da fare sul problema, in talune foto, di non eccellente nitidezza dovuta, come ho detto sopra, soprattutto alla fretta con cui scattavo le foto, per paura che qualcuno mi sequestrasse il rullino (dopotutto la guerra fredda era ancora in corso). 

(1) L'accoglienza dei nonni di Rivolto non fu l'unica sorpresa poco gradita; alle 5 di mattina del 15 settembre 1976 (ero arrivato il 14 pomeriggio) fummo svegliati da una scossa di 8,5 gradi della scala Mercalli (mentre io imprecavo contro chi credevo scuotesse violentemente la branda, i miei nonni, reduci dalle scosse altrettanto forti di maggio, erano già scappati in cortile); il terremoto si ripropose con un nono grado alle 11,15 del mattino! Altre scosse minori si fecero sentire fino al primo di ottobre. 

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13.4.77: Douglas C-53 'Pinocchio' (Dakota), MM 61765, codice RR 03 della 2^ Regione Aerea; ebbi anche occasione di salire a bordo di aereo dandomi una strana impressione a causa dell'ormai anacronistico (anche per l'epoca) pavimento in pendenza

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13.4.77: Fairchild C-119G ECM Packet (o EC-119 G) MM 53-8146 codice 46 35, della 46^ Aerobrigata, 71.mo Gruppo; non si riesce a vedere bene perché' l'aereo è in controluce ma era completamente riverniciato di fresco probabilmente in occasione della sua trasformazione in ECM. 

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17.4.77: Fairchild C-119G Packet, MM 52-6053, codice 46 85, 46^ Aerobrigata, 2.do Gruppo di Pisa; si vede bene che la verniciatura di questo è usurata e quando arrivò corse la voce che fosse il suo ultimo volo perché' destinato ad un futuro museo aeronautico da realizzarsi a Rivolto o a Campoformido (dove qualcosa è stato poi fatto ma solo recentemente). 

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18.04.77: Lockheed C-130H Hercules codice 305, della Royal Air Force; la foto è stata ripresa da bordo di un pulmino di servizio e con luce scarsa. 

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25.4.77: Republic F-84F Thunderstreak, MM 53-6845, 'Gate Guardian' nel piazzale di fronte al Circolo Ufficiali, che porta sulla destra le insegne della pattuglia 'i diavoli rossi' e sulla sinistra le insegne dei 'Getti Tonanti' e di cui avevo già fatto un apposito articolo sul Notiziario IPMS n. 2-1994. 

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26.4.77: Lockheed RT-33A Shooting Star, MM 53-5594, codice 51-80 del 51.mo Stormo di Istrana versione monoposto per ricognizione fotografica e traino bersagli già oggetto di un articolo modellistico sul Notiziario IPMS 2/1994. 

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28.4.77: FIAT/Aeritalia G.91 PAN, MM 6261, codice 2, ripreso in linea di volo, alla mattina, prima che arrivassero i piloti per le consuete esercitazioni; ricordo che nei mesi precedenti, causa i due terremoti che colpirono il Friuli nel maggio nel settembre 1976 ed il conseguente sciame sismico di assestamento, i voli di addestramento furono spostati da Rivolto a Istrana, per rispetto ai nervi già piuttosto provati della popolazione che abitava nei pressi della base. 

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17.5.07: coppia di Lockheed T-33A Shooting Star, codici FT-16 ed FT-36 della Force Aerienne Belge / Belgische Luchtmacht già oggetto di un articolo modellistico sul Notiziario IPMS 3/4-1994; faccio notare, come già feci allora, quel particolare pod ventrale che distingue gli esemplari belgi. 

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17.5.77: relitto di Canadair CL-13 (F-86E) Sabre Mk IV di cui non ho rilevato la matricola; la foto l'avevo fatta per ricordarmi la poca separazione tra l’intensità del grigio utilizzato per le superfici inferiori degli F-86 E italiani ed la mimetica standard NATO per le superfici latero-superiori.; probabilmente è stato poi usato per riprodurre uno dei due CL-13 con i colori sia delle stesse 'Frecce Tricolori' che del 'Cavallino Rampante' che vidi poi sul piazzale di Rivolto in una visita nel 1983. 

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19.5.77: Piaggio P.166M, MM 61920, codice RM 77 della 1^ Regione Aerea fotografato al tramonto. 

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23.5.77: Beech C-45 Expeditor (o Expediter), MM 61762, codice RR ? 11 della 2^ Regione Aerea Scuola di Aero-cooperazione probabilmente utilizzato per le ultime ricognizioni sulle zone terremotate del Friuli. 

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23.5.77: Douglas C-47 DL Skytrain, MM 61895, codice 14 42 del Reparto Radiomisure, 8.vo Gruppo, 14.mo Stormo di Pratica di Mare; lo stemma dell'8.vo Gr. non era riportato sulla parte destra del muso mentre lo stemma del 14.mo St. era riportato su entrambe le facce della deriva verticale. 

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28.5.77: North American (FIAT) F-86K Sabre Dog, MM 55-4812, codice 51-3 del 51.mo Stormo ed utilizzato ormai solo come 'Gate Guardian' (secondo il McMeiken l'esemplare con questa matricola sarebbe stato trasferito nel 1973 al Museo Nazionale di Scienza e Tecnica di Milano ma la foto della matricola è molto chiara, a meno che non sia stata cambiata arbitrariamente visto che il codice 51-3 è stato sicuramente rifatto perché' dalle foto operative degli aerei del 1.o St. lo stile dell'1 risulta diverso da quello che si vede su questo esemplare). 

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28.5.77: Lockheed RT-33A Shooting Star, MM 51-17488, codice 36-67 del 36.mo Stormo di Gioia del Colle oggetto dello stesso articolo dei T-33 belgi sopra illustrati. 

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1.6.77: SIAI S.208/M, MM 61966, della 1^ Regione Aerea; non sono sicuro che fosse sceso da questo aereo, ma un giorno entrò da solo al Circolo Ufficiali (dove servivo come aviere barista) un pilota piuttosto anziano con la tuta di volo senza alcun grado, solo la greca sul berretto lo qualificava come un generale; solo più tardi venni a sapere che era il Gen. Di Lollo già capo pattuglia delle 'Tigri Bianche' negli anni 1955-56 su F-84G e comandante della P.A.N. dal 1963 al 1967. 

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3.6.77: North American (Canadian Car and Foundry) T-6H-2M Harvard Mk II, MM 54142, a cui verranno poi applicati i codici RM ? 1 (vedi foto relativa) oggetto anch'esso dell'articolo sul Notiziario IPMS 3/4-1994. 

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5.6.77: Aermacchi MB.326, MM 54202, codice 21 della Scuola di Volo Basico Iniziale Avanzato di Amendola. 

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5.6.77: FIAT G.91 T, MM 6429, codice SA-79 della Scuola Volo Basico Avanzato Aviogetti sempre basata ad Amendola. 

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Lockheed C-130H Hercules, MM 61922, codice 46-06 della 46^ Aerobrigata di Pisa. 

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28.6.77: SIAI SM.1019 MM 57215 codice E.I. 422 secondo il McMeiken in dotazione al 13.mo Gr.Ac.O. (Gruppo Acquisizione Obiettivi) della 3^ Brigata Missili 'Aquileia' di Verona dell'allora denominata A.L.E. (Aviazione Leggera dell'Esercito). 

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28.6.77: North American (CCF) T-6H 2M Harvard II, MM 54142 codice RM 1 della 1^ Regione Aerea, 653^ Squadriglia; su questo aereo, in questa configurazione, feci poi un volo (compresi anche cinque tonneau e due looping) sul campo di Rivolto con l'allora Cap. Massimo Montanari; abituato al pilotaggio del più 'accondiscendente' Partenavia P-66 dell'Aeroclub di Reggio Emilia, non feci una gran figura quando, già in volo, mi lasciò i comandi. 

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2.7.77: Grumman HU-16A Albatross, MM 51-035, codice 15-8 del 15.mo Stormo S.A:R.; questo anfibio mi aveva sempre particolarmente affascinato e così non mi lasciai sfuggire un'occasione (poi rimasta unica) di poterlo fotografare dal vero quando era ancora operativo

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4.7.77: prototipo dell'Aermacchi MB.339 ancora con doppia matricola civile I-NINE e militare MM 589 che era giunto in quei giorni a Rivolto perché' i piloti delle Frecce Tricolori lo potessero provare in previsione della prossima assegnazione alla P.A.N. del nuovo aereo di produzione nazionale.

 

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